Tecniche utilizzate

Utilizzo un approccio integrato che abbraccia mente, corpo ed emozioni per consentire alle persone di riappropriarsi del proprio corpo e delle proprie energie. Mente, corpo, ed emozioni sono infatti entità legate da un rapporto di stretta influenza reciproca. Un disagio psicologico può influenzare la nostra salute così come una malattia fisica può influire sul nostro equilibrio interiore e sulla qualità delle relazioni. Quando una persona si rivolge a me, la incontro nella sua totalità avviando insieme ad lei un processo di ricostruzione della sofferenza, delle sue origini, del suo significato profondo.

Il mio approccio psicoterapeutico, oltre al classico setting verbale, può prevedere, sempre previo accordo col cliente, anche attività psico-corporeee (giochi, esercizi ecc.) che richiedono un coinvolgimento attivo e sono utili per l’espressione di vissuti difficilmente condivisibili in modo esclusivamente verbale.

Tecniche psico corporee

Alexander Lowen (1910-2008) ha per primo intuito e studiato come le tensioni muscolari siano il residuo corporeo di sofferenze psicologiche precedenti [1,2]. Le tecniche psico-corporee possono aiutare i muscoli e i distretti corporei a liberarsi da cio’ che si e’ cristallizzato in seguito ad una sofferenza. Queste tecniche permettono di entrare in una relazione nuova con se stessi: escludere per qualche minuto dalla propria attenzione l’ambiente esterno, per entrare del mondo silenzioso e senza tempo del respiro, del battito cardiaco e delle sensazioni corporee.

  1. Lowen Alexander “Il linguaggio del corpo” Feltrinelli 2013
  2. Marchino Luciano, Mizrahil Monique “Il corpo non mente” Sperling & Kupfer 2011

Tecniche di fototerapia

Judy Weiser (1950-) ha sviluppato a partire dalla fine del secolo scorso un insieme di tecniche terapeutiche basate sull’utilizzo di fotografie o di immagini [1]. Le fotografie facilitano l’affiorare alla coscienza di ricordi e vissuti dolorosi mentre il lavoro terapeutico abbinato aiuta i clienti ad elaborare i vissuti emersi. L’assunto di fondo, che deriva da recenti studi neuro-scientifici [2] è che noi siamo corpo. Davanti ad immagini evocative il corpo reagisce, aumenta o rallenta il respiro, si rillassa o si irrigidisce, impallidisce o arrossisce, distoglie o focalizza lo sguardo. Stare in contatto con queste modificazioni corporee con un professionista che aiuta ad esplorarle, risulta spesso di aiuto nel processo di auto-conoscenza.

  1. Weiser Judy “Phototherapy Techniques: Exploring the Secrets of Personal Snapshots and Family Albums PhotoTherapy” Centre Press 1999
  2. Van der Kolk Bessel “The Body Keeps the Score” Penguin 2014

Tecniche di respirazione

La respirazione aiuta a entrare in contatto con le tensioni psicofisiche somatizzate nel tempo in modo semplice ed efficace. Attraverso il respiro, le tensioni hanno la possibilità di sciogliersi e scaricarsi, eliminando così ansia e disturbi psicosomatici di cui spesso sono la causa [1]. Attraverso questa pratica si possono raggiungere miglioramenti della salute psicofisica, un maggior equilibrio interiore, e intraprendere così un cammino di rinnovamento e crescita personale.

  1. Nestor James “Breath, The New Science of a Lost Art” Penguin 2020

“Essere pieni di vita significa respirare profondamente, muoversi liberamente e sentire con intensità” - Alexander Lowen

Indirizzo

Corso Pietrobuoni 30
Sant'Agata Bolognese, Bologna